Categoria: Eventi

Antonio Marino: “Uniamo le energie positive del territorio”

“La scelta di aprire la prima edizione del Bergamotto Art Festival con il meeting intitolato ‘Essenze’ nasce dall’intento di riscoprire la centralità del bergamotto, degli altri agrumi e del gelsomino nella storia e nel futuro di una Calabria e di riflettere costruttivamente sull’immenso potenziale di queste risorse identitarie. La presenza della testimonial di eccezione, Katia Ricciarelli, e l’inaugurazione della mostra “Paisi” di Gianfranco Ferraro, attestano la valenza culturale della manifestazione al via da oggi in città “, ha dichiarato Antonio Marino, presidente della fondazione Giuseppe Marino promotrice del Festival.

“Il meeting costituisce un’occasione di incontro e confronto tra coloro che, coltivando, producendo, studiando e facendo ricerca, lavorando e commercializzando, promuovendo il bergamotto e le altre essenze con passione e professionalità, rendono ogni giorno più concreti e possibili lo sviluppo e la crescita della Calabria e il rilancio della nostra economia. L’Oro Verde reggino, particolarmente rappresentativo del nostro territorio, ed anche gli agrumi e il gelsomino richiamano un’epoca neppure tanto remota in cui le essenze e il lavoro della terra costituivano per la Calabria importanti volani economici”, ha sottolineato ancora Antonio Marino. “La fondazione Giuseppe Marino ha scelto di seguire questa strada maestra per contribuire a stimolare un percorso di riscatto, crescita e valorizzazione più ampio, capace di spaziare dai frutti delle terra alla letteratura, all’arte, alla musica e alle potenzialità culturali che il territorio indubbiamente possiede. Questa l’ispirazione del Bergamotto Art Festival che proponiamo alla cittadinanza, auspicando partecipazione e coinvolgimento “, ha concluso Antonio Marino, presidente della fondazione Giuseppe Marino.

Il Direttore Artistico Antonio G. Marino

Bergamotto Art Festival 2018: il Programma

L’oro verde della Calabria al centro della prima edizione del Bergamotto Art Festival promosso dalla fondazione Giuseppe Marino presieduta da Antonio Marino, con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ente quest’ultimo che con il suo contribuito ha reso possibile l’organizzazione della manifestazione.

Bergamotto Art Festival avrà luogo a Reggio, con tappe anche a Gerace, Gambarie e Bagnara Calabra, da lunedì 27 agosto a domenica 2 settembre 2018. Un cartellone ricco di eventi culturali, artistici e musicali animerà la città calabrese dello Stretto. Al via, questo pomeriggio, con il meeting “Essenze” che si svolgerà alle ore 17 nella sala “Monsignor Ferro” di palazzo Alvaro, sede della città Metropolitana di Reggio Calabria. Una preziosa occasione in cui diverse professionalità, impegnate a vario titolo nella valorizzazione del pregiato agrume e non solo, racconteranno e condivideranno le proprie esperienze. Testimonial d’eccezione della manifestazione sarà Katia Ricciarelli, soprano e attrice, che si esibirà accompagnata dal musicista Espedito De Marino e alla quale sarà fatto omaggio della Bergamotta, opera artigianale dell’artista reggina Elena Iacopino. Ad aprire il festival anche la mostra “Paisi” del fotografo vibonese Gianfranco Ferraro che proporrà un inedito viaggio tra i luoghi della Calabria, con le musiche originali di Paolo Del Vecchio in sottofondo e le suggestioni olfattive delle  piante di agrumi, rosmarino, salvia, ulivo. L’esposizione, curata da Sandro Iovine e allestita nella galleria di Palazzo San Giorgio, resterà visitabile fino al 2 settembre, giornata conclusiva del festival.

Un’esperienza itinerante quella di questa prima edizione del Bergamotto Art Festival che con lo spettacolo Intraterrae“, frutto dell’incontro tra le voci femminili della calabrese Manuela Romeo, della pugliese Rosalba Santoro e della campana Barbara Buonaiuto,  approderà nei giorni 28, 29 e 30 agosto a Gerace (piazza della Repubblica), Gambarie (piazza Carmelo Mangeruca) e Bagnara Calabra (Piazza Giacomo Matteotti). Una melodia impreziosita dalla ricchezza delle lingue dialettali ed intonata con l’accompagnamento musicale di Paolo del Vecchio alla chitarra e al bouzuki, di Luca Urciuolo al pianoforte e alla fisarmonica, di Sasà Pelosi al basso ac, di Ivan Lacagnina alle percussioni e di Giorgio Mellone al violoncello. Un incontro tra voci femminili e note arricchito dalle interazioni sonore e filmografiche nate dagli scatti di Gianfranco Ferraro e dalla regia di Michele Pesce.

Un week end ricco chiuderà il Bergamotto Art Festival nel segno della letteratura, dell’arte e della musica dal pomeriggio alla sera. In apertura, venerdì 31 agosto alle ore 18, il Sud raccontato dai narratori calabresi Giuseppe Aloe, Gioacchino Criaco, Domenico Dara ed Eliana Iorfida, in occasione della conversazione con Lionella Maria Morano, nella sala Orsi del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

L’incontro aprirà il ciclo di appuntamenti con la Letteratura al Museo nell’ambito del quale sabato 1 settembre sarà proposto il viaggio nel mondo antico con la lectio magistralis di Valerio Massimo Manfredi e la partecipazione straordinaria di Michele Placido che leggerà dei brani tratti dalla tradizione del mondo classico. Domenica 2 settembre chiuderà il ciclo il racconto particolarmente evocativo dei luoghi dell’abbandono di Vito Teti, professore ordinario di Antropologia culturale dell’Unical, che dialogherà con Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese. L’incontro si pregerà della partecipazione straordinaria di Peppe Barra che leggerà dei brani tratti da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Gli incontri saranno arricchiti dalle letture curate dai ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria.

Sabato 1 e domenica 2 settembre  il lungomare Falcomatà si trasformerà in un palcoscenico naturale in cui faranno incursione il teatro di strada e le arti del fuoco di Mana, l’energia dei trampolieri Morks, le improvvisazioni stradali di un clown senza naso rosso dell’Uomo ombra, la creatività del body painting con la perfomance di Weronique art e lo spettacolo di Maurizio Ferrieri con la modella Noemi Bellifemine e il ballerino Giorgio Jackson, l’estro dello street artist Gennaro Troia che realizzerà un’opera in 3 D ispirata al bergamotto.

Non solo letteratura e arte ma, in serata alle ore 21:30, anche musica e spettacolo.

Imperdibile la performance targata Fabbrica C.  Venerdì 31 agosto 2018 l’arena dello Stretto Ciccio Franco di Reggio Calabria ospiterà “Cabaret Fabbrica C”, uno straordinario spettacolo di circo contemporaneo con acrobati, giocolieri, danzatori e musicisti che, complice anche la suggestiva cornice dello Stretto tra Reggio e Messina, incanterà il pubblico con esibizioni di giocoleria e coreografie di danza acrobatica, nel segno di un’esperienza che pone al centro la ricerca e il circo come linguaggio squisitamente artistico, e grazie alla originale conduzione di Francesco Giorda.

Un tributo al grande e indimenticato Rino Gaetano, con la partecipazione straordinaria della sorella Anna e con la sapiente conduzione di Carlo Massarini, sarà al centro del concerto “Ad esempio a me piace il Sud. Calabria per Rino programmato per sabato 1 settembre 2018, sempre all’arena dello Stretto Ciccio Franco di Reggio Calabria. Otto artisti calabresi, Massimo Ferrante da Cosenza, Pierluigi Virelli da Cutro, Manuela Romeo da Reggio Calabria, Valentina Sofio da Bagnara, Sasà Calabrese da Castrovillari, Fabio Macagnino da Caulonia, Mattanza da Reggio Calabria e Marcello Barillà-Bquintet da Catanzaro, omaggeranno il cantautore crotonese.

Un’altra serata da non perdere chiuderà il festival, domenica 2 settembre 2018. La danza di Francesco Loschiavo e l’interpretazione di Giusy Loschiavo, sulle musiche del violinista Lino Cannavacciuolo, apriranno lo spettacolo Dove il mare ascolta – Reggio electro night”. Si avvicenderanno, sempre nell’arena dello Stretto Ciccio Franco di Reggio Calabria, con la regia di Michele Pesce, N’to, Nazo, Dnapoli e Luis Rodriguez in uno show originale e frutto di contaminazione di stili e generi musicali.

Reggio Electro Night

A conclusione del Festival, alle ore 21.30 all’Arena Dello Stretto in collaborazione con Lega Ambiente, un concerto con proiezioni dedicate al nostro mare.

Un tempo, il mare cristallino che bagnava le coste di Reggio Calabria era al centro della vita di un popolo.
Oggi, più che mai, si avverte l’esigenza di riscoprire la cultura del mare e del rispetto per l’ambiente al fine di valorizzare e preservare il patrimonio naturalistico che ci circonda.

Dove il mare ascolta parla di Mare e Natura, di risorse e sostenibilità, attraverso il linguaggio sonoro dei giovani.

Con:

Ntò

NAZO

DNAPOLI

LUIS RODRIGUEZ

FRANCESCO LOSCHIAVO

GIUSY LOSCHIAVO

regia di Michele Pesce

 

     

 

 

 

 

Street Art

Divertimento, stupore, allegria e street art tornano protagoniste in questa giornata di chiusura del Bergamotto Art Festival presso il Lungomare Falcomatà.

I tanti artisti presenti saranno nuovamente pronti a far divertire, stupire ed innamorare di questa fantastica arte di fare spettacolo, catturando l’attenzione degli spettatori di tutte le età. L’obiettivo è anche esaltare il senso di appartenenza al territorio.

Questa antica arte di esibirsi, continua a conservarsi nel tempo con rinnovata capacità di catturare il consenso di grandi e piccini, facendo sognare e divertire in modo diretto ed immediato, in un coinvolgimento speciale che solo le originali alchimie degli artisti di strada possono creare.

  

 

 

 

Ad Esempio a Me Piace il Sud – Calabria per Rino

L’1 Settembre 2018 all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, Carlo Massarini presenta ‘Ad esempio a me piace il Sud Calabria per Rino’, dove saranno presenti otto artisti calabresi, per un omaggio speciale al grande Rino Gaetano, tradurranno ed eseguiranno in calabrese le sue canzoni.

Rino Gaetano, all’anagrafe Salvatore Antonio Gaetano è stato un cantautore italiano legato profondamente alle sue origini calabresi, le sue canzoni sono cantate anche dalle nuove generazioni.

con

Massimo Ferrante Cosenza

Pier Luigi Virelli Cutro

Manuela Romeo Reggio Calabria

Valentina Sofio Bagnara Calabra

Sasà Calabrese Castrovillari

Fabio Macagnino Caulonia

Marcello Barillà Catanzaro

Mattanza Reggio Calabria

Presenta Carlo Massarini

 

     

 

 

 

Letteratura al Museo

Letteratura al Museo | I luoghi dell’abbandono: appunti di geografia sentimentale

Ci sono luoghi abbandonati che muoiono perché nessuno li racconta più e luoghi abbandonati che non muoiono mai perché vivono nella memoria di chi vi abitava: e da lì continuano a crescere e a produrre storie attraverso i testimoni che in questo modo si riappropriano di quei mondi, di quegli uomini e dei loro destini altrimenti condannati a scomparire nelle pieghe del tempo.
Vito Teti ha intrapreso da tempo una ricerca personale, allo stesso tempo rigorosa e poetica, per raccontare con la tenacia del testimone, la passione dello scrittore e la precisione dell’antropologo i paesi abbandonati di Calabria, ripercorsi col passo lento e misurato del recupero consapevole in ogni loro più densa e nascosta sfumatura: case capanne e grotte, alberi sabbie e pietre, acqua nuvole e vento.
Una ricerca per certi versi simile, di rigore antropologico e passione poetica, è quella che da cinquant’anni porta avanti Peppe Barra unendo la sapienza dell’artigiano, la memoria genetica delle proprie radici e l’estro appassionato dell’artista che si muove da testimone e messaggero tra luoghi musicali abbandonati e indimenticabili.
In occasione dell’incontro Peppe Barra leggerà pagine dal fondamentale Cunto de li cunti di Giambattista Basile, il punto più alto di tutti i racconti della tradizione in dialetto napoletano che rappresenta anche l’imprescindibile humus culturale da cui ancor oggi attingono linfa e ispirazione molti scrittori. Le letture dei brani tratti dalle opere del prof. Teti sono a cura dei ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria.

I luoghi dell’abbandono.
Appunti di geografia sentimentale: Vito Teti, professore ordinario di Antropologia culturale dell’Unical, dialoga con Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese.
Con la partecipazione straordinaria di Peppe Barra.

 

Letteratura al Museo

Letteratura al Museo: Incursioni nel mondo antico

Dal meraviglioso peregrinare di Ulisse al sovrumano sogno di potere di Alessandro Magno, fino alla grandezza di pensiero e azione di Giulio Cesare.
E poi le grandi invenzioni tecnologiche dell’antichità, gli eventi che videro nascere l’Impero romano, le perigliose navigazioni dei Cartaginesi ai confini del mondo, il ritrovamento accidentale dei Bronzi a Riace: ognuno di questi lampi rappresenta un punto di vista particolare attraverso il quale Valerio Massimo Manfredi, fondendo una profonda conoscenza storica con il fascino della divulgazione riesce a rivelare tutta l’attualità e l’eternità dei grandi personaggi della storia e della mitologia e con essa il valore della conoscenza.
A impreziosire ulteriormente questo appuntamento la presenza di Michele Placido che leggerà brani provenienti dal mondo classico.

Incursioni nel mondo antico.
Lectio magistralis di Valerio Massimo Manfredi
Con la partecipazione straordinaria di Michele Placido

 

Street Art

Nel corso del Bergamotto Art Festival varie forme di street art animeranno il lungomare di Reggio Calabria, noto come “il più bel chilometro d’Italia”.

Tanti artisti, tra cui madonnari, giocolieri, funamboli e musicisti, fonderanno tra loro forme e colori in grado di rappresentare il fermento attuale coinvolgendo pubblici diversi.

L’obiettivo delle perfomances sarà senz’altro quello di divertire, di stupire ma anche esaltare il senso di appartenenza al territorio.

  

Cabaret Fabbrica C

Uno spettacolo che vede in scena otto performer tra acrobati, giocolieri e danzatori seguiti e musicati da tre musicisti.

Lo spettacolo è un cabaret circense mozzafiato di numeri acrobatici aerei (tessuti aerei, cerchio sospeso, rou cyr, trapezio, palo cinese) che si alternano a trick e gag di giocoleria e manipolazione compiuti dai migliori artisti circensi della scena italiana e non solo.
Lo show è musicato e sonorizzato da una band di musicisti con un repertorio originale costruito su misura.

Non mancheranno coreografie di danza acrobatica al suolo realizzate da tutto il collettivo.
La presentazione della serata sarà a cura della compagnia e realizzata in pieno stile circense. Lo spettacolo è un evento unico e non replicabile allo stesso modo in spazi diversi.

La componente ‘ambientale’ e lo scenario del luogo è una componente fondamentale per la massima riuscita dello show.

   

Letteratura al Museo

Narratori calabresi e narrazioni calabresi: scrittori a confronto

Esiste una strada per raccontare il Sud e la Calabria o ci sono tante strade, una per ogni scrittore che si cimenta nell’impresa? In che modo il racconto di quelle realtà influenza le realtà che racconta? Come si può raccontare il proprio mondo riuscendo a coinvolgere chi di quel mondo non fa parte? Quanto di quel che si racconta passa attraverso la lingua che si sceglie? E quanto è quella lingua, invece, a scegliere i suoi autori e le storie da raccontare? Le radici rappresentano un’ancora alla quale aggrapparsi o un impedimento per chi vuole muoversi? Queste domande rappresentano un modo, tra i tanti possibili, per affrontare un tema grande ma necessario come quello della narrazione contemporanea: perché la realtà è fatta anche delle parole che si usano per descriverla, anzi spesso sono i mattoncini delle parole a costruire la realtà e per questo motivo la scelta di quei mattoncini di senso diventa un gesto di responsabilità e il più elevato atto politico prima ancora che l’espressione della propria unicità.

Letture a cura dei ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria

 

Giuseppe Aloe
Gioacchino Criaco
Domenico Dara
Eliana Iorfida

Narratori calabresi e narrazioni calabresi: scrittori a confronto.
Conversano con Lionella Maria Morano